CHI: Portadown FC (4°/12) - Cliftonville (2°)
COSA: 20^ giornata Sports Direct Premiership 24/25, massima divisione nordirlandese
COME: l’unica gioia degli ultimi decenni per il calcio nordirlandese è la qualificazione agli Europei del 2016 grazie ai 7 fondamentali gol dell’ex Palermo Kyle Lafferty. In quel gruppo c’erano tra gli altri l’ex Leeds Stuart Dallas, Jonny Evans (tutt’ora allo United), il capitano Steven Davis bandiera dei Rangers e anche l’”infuocato” Will Grigg. Al timone c’era allora, come ora, Michael O’Neill. Per quel traguardo ricevette l’onorificenza di membro dell’Ordine dell’Impero Britannico; è ct di fatto dal 2011 con una pausa di un triennio per allenare lo Stoke City in Championship.
La nazionale non ha quasi mai pescato dal modesto campionato locale. Si gioca regolarmente da fine ‘800 ma resta tutt’oggi una lega semiprofessionistica (con le eccezioni di Linfield e Larne) nonostante nel 2008 sia stata riformata e resa più “moderna”: 12 squadre e regole più stringenti a livello di bilancio economico. Da allora hanno vinto il titolo 5 club diversi. E’ però la recente riforma delle coppe europee che rappresenta una grande opportunità per tutto il calcio nordirlandese: è spiegato molto bene in questo articolo, è una piattaforma unica per competere a livelli più alti, ottenere riconoscimenti internazionali, sbloccare opportunità finanziarie e strategiche vitali, stabilendo uno standard più elevato per tutto il movimento.
Le ultime 2 Premiership sono state vinte dal Larne (caso particolare, il proprietario è Kenny Bruce, cofondatore di un’agenzia immobiliare online, che ha investito molto), primo club fuori Belfast a vincere dal 2002. Quell’anno vinse il suo ultimo campionato il Portadown, club retrocesso sul campo ben 2 volte negli ultimi 9 anni, l’ultima nel 2023. Tornato in Premiership in questa stagione, ha confermato (anzi rinnovato il contratto per 3 anni) il tecnico Niall Currie ed è partito forte.
Il Cliftonville è il club più antico d’Irlanda ma negli ultimi anni è retrocesso e ha vinto “solo” due campionati, nel 2013 e 14; protagonista il bomber Liam Boyce (ora agli Hearts). Reduce da una stagione 23/24 esaltante: vittoria nella coppa e terzo posto in campionato col terzo miglior attacco. Persi però i due bomber Ben Wilson e Ronan Hale (suoi i due gol nel recupero della finale di coppa contro il Linfield) entrambi andati in Scozia. Rimasto mister Magilton ex vice del ct O’Neill.
Scontro di alta classifica, condizionata però da alcune partite non giocate nella giornata precedente a causa della tempesta Darragh. Rinvii arrivati solo a ridosso delle partite che hanno causato grosse critiche alla gestione della federazione nordirlandese.
Ultima vittoria del Portadown in casa col Cliftonville nel 2011.
DOVE: Shamrock Park, Portadown, Contea di Armagh, Nord Irlanda
QUANDO: 14/12/2024


PORTADOWN (4-3-3) 1 McCarey 7 Chapman 5 MacKinnon 2 Altintop 11 McCullough 26 Thompson 15 Wylie 13 Fyfe 10 Mayse 17 Ukek 20 Obhakhan
CLIFTONVILLE (4-2-3-1) 1 Odumosu 7 Kearney 22 Casey 4 Addis 14 Conlan 17 Doherty 2 Pepper 8 Hale 27 Steven 19 Gormley 9 Curran
Ritmo subito alto. Su un rimpallo la palla finisce a Josh Ukek che premia lo scatto di Ryan Mayse che fa tutto bene. E’ l’ottavo gol per il numero 10 del Portadown (in rosso), l’anno scorso arrivò a 19. Mai stato più prolifico in una carriera già lunga, classe ‘93.
Gli ospiti provano a reagire ma non sembrano esserci altri spartiti se non i lanci lunghi per le punte.
Portadown che invece predilige giocare palla a terra con scambi anche spettacolari.
“Ports” che lasciano però spazio ad una ripartenza ospite. E’ fuorigioco, aveva segnato il capocannoniere del torneo Joe Gormley (autentica bandiera del club, 223 gol in 430 partite, tutta la carriera qui tranne 2 stagioni tra Scozia e Championship inglese) su assist di Rory Hale (fratello maggiore di Ronan, che faceva coppia con Gorley l’anno scorso).
Forse proprio per questo episodio l’agonismo degenera rapidamente. Senza nessun apparente motivo il centrale ospite Casey atterra a palla lontana Mayse. I due si spiegano subito dopo. L’arbitro lascia fare.
Il nervosismo degli ospiti si concilia male con la lucidità: qui capitan Hale regala palla al terzino Chapman che viene atterrato dal mediano irlandese Conor Pepper. Giallo.
3 minuti fa un’entrataccia a centrocampo. Secondo giallo. Non la prende bene.
Padroni di casa che provano a colpire subito. Tiro di Mayse ribattuto ma bella la giocata della punta Ahu Obhakhan irlandese classe ‘97 di origini nigeriane arrivato in estate, 6 gol finora.
Mayse spreca anche un’altra azione promettente dei “Ports” passata ancora dai piedi di Josh Ukek. Anche lui irlandese e arrivato in estate, ma classe 99, è un attaccante esterno longilineo e molto tecnico.
Mayse che resta il più attivo in campo. Qui fa bene ma Obakhan non lo capisce. Poi però un altro suo scatto bruciante costringe il centrale ospite Addis al fallo da ultimo uomo. Cliftonville in 9.
Mister Magilton è costretto ad intervenire subito: fuori l’attaccante Steven (invisibile) dentro il centrale Newberry. Ex Linfield e con un paio di stagioni passate al Vikingur in Islanda. Non il club di Reykjavik che sta giocando in Conference ma quello di Olafsvik, terza divisione.
Mayse che lascia ancora il segno nel finale del primo tempo: chiude il triangolo con Chapman che serve in area piccola Obhakhan. 2-0.
Tempo che si conclude con un altro fallo antisportivo del Cliftonville. Mentre tutti guardano il tiro che finisce quasi nel parcheggio retrostante a centro area Gormley da un calcio da dietro a Ukek.
In svantaggio di 2 gol e di 2 uomini il Cliftonville non può fare altro che difendersi ed esasperare il suo agonismo.
L’unica occasione per gli ospiti la crea in realtà questa uscita avventata del portiere di casa McCarey, passato anche dal Wolverhampton.
Ma davvero non c’è più nulla da vedere.
Con questi 3 punti il Portadown raggiunge in classifica il Cliftonville.