CHI: Sagesse Sporting Club (5°/6)- Al Ahed Sporting Club (3°)
COSA: 10^ giornata Fase Playoff Premier League libanese
COME: Calcio libanese in crescita se si guarda alle ultime due qualificazioni in Coppa d’Asia, pur facendo modesta figura. Si pesca molto dal campionato locale (ma non totalmente, grazie ad un’attività di scouting per convocare libanesi all’estero): 12 squadre che si scontrano solo una volta nella regular season, la classifica è poi splittata in due gironi da 6 squadre ciascuno, le prime 6 lottano per il titolo, le ultime 6 per evitare gli ultimi due posti che significano retrocessione; qui ogni squadra si affronta 3 volte.
Al Ahed che ha concluso la regular season terzo (a -3 dalla vetta) posto per ora confermato nell’appendice stagionale (ma ora però a -6 dalla capolista). Andamento più altalenante per il Sagesse che è stato e è tuttora quinto nel gruppo playoff (mancano 5 partite); club che è allenato da due stagioni da Paul Emile Rustom (ex attaccante del club con qualche presenza in nazionale) ma che in precedenza era stato vice del padre Emile Rustom autentica leggenda del calcio locale: difensore che ha militato per tutta la carriera (22 anni) nel Sagesse, di cui è anche presidente onorario, e che da allenatore ha vinto una Premier col Nejmeh e una col Safa, facendo anche il ct libanese per 3 anni.


DOVE: Stade Sportif Fouad Chehab, Jounieh, Libano
QUANDO: 20/06/2025
L’unica sorpresa nelle formazioni è l’assenza tra gli ospiti della stella della nazionale (quasi 100 caps) Mohamad Haidar, 5 Premier vinte col club (che ha inaugurato da pochi giorni il suo sito).
SAGESSE: 1 Kaawar; 4 Sidibe, 5 Madi, 33 Eid; 6 Hasan, 8 Hammuod, 20 Jalloul, 16 El Haddad, 30 Faye; 10 Diop, 17 Dieng
AL AHED: 27 Sabeh; 23 Hadeed, 6 Reda, 24 Farhat, 12 Yazid; 5 Zbib, 3 Ito, 8 Dakik; 71 Farran, 11 Ezzedine, 7 Al Haj
Gli ospiti partono subito forte, la prima chance la spreca Al Haj lanciato a rete
E capitalizzano con una bella pennellata proprio di Al Haj, fantasista classe 2001 nel giro della nazionale. 0-1.
Poco dopo lo 0-2: sugli sviluppi di un corner la palla finisce al mediano Ito (angolano, arrivato in prestito dal club Petro Luanda) che ciabatta un tiro buono però per il compagno Yazid (terzino egiziano).
Match che sembra ormai indirizzato. E invece i verdi la pareggiano in pochi minuti: prima la punizione di Diop che trova l’incornata di Dieng. Poi un tiro di Diop viene respinto con le mani da un avversario, rigore dopo controllo al Var (segnato da Jalloul).
Diop è uno dei 4 senegalesi schierati tra i titolari dai verdi, ed è l’ultimo arrivato (il primo nel 2022) dall’AJEL du Rufisque, club senegalese nato nel 2013 dall’imprenditore Mamadou Niang Mbaye e promosso quest’anno nella Ligue1 senegalese con cui il club libanese ha una proficua collaborazione.
Dopo i 4 gol il ritmo frena. Costretto ad uscire Al Haj, entra Mohammad Nasser.
Nell’intervallo tra i gialloneri, che provano ad iniziare forte come nel primo tempo, entra l’esperto centrale Nour Mansour
La ripresa è sì sempre equilibrata ma molto meno scoppiettante, il migliore in campo è proprio Nasser, qui sotto due conclusioni.
L’Al Ahed mette dentro anche la punta congolese Yann Mokombo che sfiora subito il gol.
Nonostante l’inserimento di Mansour la difesa ospite traballa nel finale.
Gialloneri che comunque provano il forcing finale che però genera solo questo tiro-cross di Ezzedine. Finisce 2-2.