CHI: Ordabasy Symkent (7°/13) - Tobol Kostanay (4°)
COSA: 7^ giornata, Premier Liga (prima divisione kazaka)
COME: Due squadre “nuove” sul palcoscenico del calcio kazako. Ordabasy campione in carica (prima volta) ma è partito col freno a mano: nelle prime 6 “solo” 9 punti; ambiente un po’ scosso dalla notizia degli ultimi giorni delle dimissioni del presidente per motivi di salute. Rosa non cambiata molto, qualche ritocco in difesa.
Il Tobol invece partito forte, 12 punti e imbattuto. E pesanti investimenti nel mercato ingaggiando elementi che dovrebbero alzare di molto il livello tecnico medio.
Nell’ultimo anno si sono incontrate, oltre al campionato, nella finale di coppa e nella supercoppa, entrambe vinte dal Tobol.
DOVE: Kajymukan Munaitpasov Stadion, Symkent, Kazakhistan
QUANDO: 12/05/2024
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ORDABASY (3-4-1-2) 1 Shayzada 23 Erlanov 25 Maliy 32 Plastun 2 Reginaldo 4 Cvek 8 Tagybergen 17 Sehovic 9 Islamkhan 41 Besedin 30 Ssdovskiy
TOBOL (4-2-3-1) 1 Polyakov 16 Tapalov 55 Miladinovic 5 Ndiaye 66 Domgjoni 6 Ededem 28 Salhov 10 Ivanovic 8 11 Chernokov 90 Goldberg
L’allenatore di casa, il bielorusso Sednev (alla quarta stagione), lascia in panchina l’esperto mediano Makarenko (ex Anderlecht e nazionale ucraino) e anche l’uzbeko Yakshiboev (attaccante che segnò al Bernabeu quando era allo Sheriff, talento discontinuo). Il serbo Curcic (ex vice di Radulovic visto come ct del Libano in Coppa d’Asia) invece deve fare a meno del colpo di mercato David Henen, fantasista, nazionale togolese, scuola Anderlecht ed ex Everton; condizioni fisiche precarie, come in tutta la sua carriera.
Comincia meglio il Tobol: prima il serbo Ivanovic con un’azione personale.
Poi annullato un gol per fuorigioco. Tiro senza pretese di El Messaouidi (discreta carriera tra Belgio e Olanda, una presenza nel Marocco), sospiro per Shayzada il portiere dell’Ordabasy.
Match che si incattivisce subito: trash talking e fallacci.
Il portiere degli ospiti è Pokatilov (una ventina di caps in nazionale, nell’ultima prese 8 gol dalla Francia) e fa anche peggio: prima respinge male di pugno ma per sua fortuna Plastun (centralone ucraino classe 90, 166 presenze nel Ludogorets) conclude malamente.
Poi in uscita alta manca il pallone lasciando che vada sulla nuca del compagno Domgjoni regalando un assist a Artem Besedin, bravo ad insaccare. Punta ucraina classe 96, buona esperienza data dalle cinque stagioni alla Dinamo Kiev.
e subito buona chance per il raddoppio sempre grazie a Besedin che dopo un sombrero da serve la sua spalla, il bielorusso Sadovskiy, che però si inventa solo un tiro a giro abbastanza leggibile.
Il Tobol è alle corde, qui da un corner dello specialista di calci piazzati Askhat Tagybergen (leader tecnico e carismatico dell’Ordabasy, 11 gol e 13 assist nella scorsa stagione) ci provano in tre un po’ a caso.
Ospiti nel pallone, basta un po’ di pressing per metterli in crisi. I tifosi di casa sentono già la vittoria in tasca. Questo signore azzarda un pronostico: 3-0.
Ancora panico nell’area ospite.
Unico appiglio per gli ospiti il loro centravanti, bergamasco. E’ Godberg Barry Cooper, nato nel 97 in Italia da genitori ghanesi, che dopo una carriera tra i dilettanti bergamaschi è partito per un viaggio in Europa: Portogallo - Svizzera - Albania - Nord Macedonia - Romania. Senza trovare però mai una stagione con un exploit. Sarà questa al Tobol? finora 2 gol in 7 presenze.
Qui prova se non altro a fare qualche sponda e/o prendere qualche fallo a spezzare il ritmo dell’Ordabasy.
E ha pure un’occasione per il pareggio ma c’è un salvataggio sulla linea. Il primo tempo finisce 1-0 per l’Ordabasy.
E si ricomincia da dove avevamo lasciato, occasione per Cooper. Arretrando guardando il pallone perde però il contatto visivo con la porta.
Difesa ospite sempre più aggressiva, comandata dal rude serbo Miladinovic che prende un giallo così.
Mister Sednev non è per nulla soddisfatto e cambia: dentro il mediano Abiken (arrivato due settimane fa dopo una squalifica di 2 anni per doping) e Yakshiboev.
Prima giocata di “Yak”
Seconda giocata di “Yak”
Si torna al solito copione: corner di Ivanovic e gol sfiorato da El Messaoudi.
Ordabasy preoccupato, soprattutto mister Sednev che capisce che non sia la migliore giornata dei suoi e difende il vantaggio.
Ci riesce e anzi nel recupero ha pure l’occasione per chiuderla. Netto il pestone di Miladinovic. Ma Fenin, attaccante di riserva che aveva chiesto di calciarlo a Yak, lo calcia fuori.